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Quando si sceglie di ristrutturare una nuova casa è importante individuare il tipo di riscaldamento più adatto: per farlo bisogna considerare le caratteristiche dell’abitazione, l’ambiente di riferimento, la potenza richiesta, le fonti energetiche disponibili e in particolare la necessità di utilizzo.

Scegliere un buon impianto termico risulta decisivo sia per ridurre i costi energetici, che per diminuire il proprio impatto ambientale.

Scopriamo insieme quali sono i vari tipi di riscaldamento!

Cosa fare per scegliere un impianto di riscaldamento

Prima di confrontare i diversi modelli in commercio, è necessario stilare una lista di elementi per capire qual è il prodotto più adatto alla propria casa.

Per scegliere il miglior impianto di riscaldamento è quindi necessario:

  • Tenere presente del tipo di abitazione (casa autonoma o appartamento)
  • Punto di locazione geografica e conseguenti temperature
  • Potenza richiesta e fonti energetiche disponibili

Una volta compresi i bisogni personali in base alle caratteristiche della casa, della città o del paese in cui viviamo, ci si può rivolgere a una ditta specializzata per il montaggio della struttura.

I vari tipi di impianti di riscaldamento

Durante una ristrutturazione non è sempre semplice orientarsi tra le molteplici possibilità di riscaldamento. In generale, è sempre utile affidarsi a uno specialista del settore che aiuti a valutare ogni soluzione, con preventivi alla mano.

Conoscere in anticipo vantaggi e svantaggi dell’impianto è un’operazione fondamentale per non inquinare l’ambiente, risparmiare in bollette e diminuire i costi di manutenzione.

In commercio esistono varie soluzioni per realizzare un impianto di riscaldamento, tra queste troviamo:

 

Ottimi conduttori di calore, i termosifoni permettono di riscaldare l’abitazione con un metodo che è tra i più tradizionali, cioè attraverso l’acqua.

Iniziamo dicendo che il tema va affrontato tenendo conto degli spazi della casa. Qualsiasi termosifone è un universo a sé, per questo bisogna valutare il modello più conforme allo stile dell’abitazione: il radiatore che si integra perfettamente al contesto può diventare addirittura un oggetto di design. Si va da modelli a materiali differenti, dai più economici ai più lussuosi, che offriranno di volta in volta prestazioni diverse.

Nonostante il termosifone resti ancora un must per moltissime persone, oggi sono presenti sul mercato tantissime soluzioni innovative. Si tratta del riscaldamento a pavimento, una tecnologia smart in grado di ridurre i consumi e diffondere il calore in modo omogeneo, assicurando il massimo relax in casa.

 

Rispetto ai termosifoni tradizionali, il riscaldamento ha il vantaggio di funzionare con temperature molto più basse, con la possibilità di raggiungere al massimo 35°C.

Grazie al ridotto consumo di energia del riscaldamento a pavimento si può:

 

  • Diminuire l’impatto ambientale
  • Ricevere bollette meno salate

 

Per quanto riguarda il funzionamento dell’impianto, l’acqua viene riscaldata nella caldaia e successivamente circola all’interno di tubature montate sotto il pavimento. In questo modo il calore si diffonde in modo uniforme, assicurando il massimo comfort per gli abitanti della casa.

Insieme ai vantaggi relativi ai consumi energetici, il riscaldamento a pavimento permette di risparmiare spazio e mantenere la pulizia in casa, senza avere più il pensiero di dover spolverare i radiatori.

Oltre a diffondere il calore durante le stagioni più fredde, l’impianto è utilizzabile anche in estate. Al contrario dell’impianto di riscaldamento a pavimento, l’acqua circola a una temperatura bassa che rinfresca in modo naturale, eliminando il classico effetto che provoca uno sbalzo di temperatura generato dall’aria condizionata e donando un piacevole refrigerio.