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La ristrutturazione edilizia rappresenta un’avventura che prevede tantissime variabili: dai gusti personali ai materiali scelti, fino all’estensione degli spazi per ridisegnare l’appartamento.

I numerosi aspetti legati al caso specifico rendono necessario, se non obbligatorio, prevedere con esattezza il budget da allocare per la realizzazione del progetto.

Vediamo nello specifico cosa si intende per ristrutturazione edilizia e quali sono gli interventi previsti.

Come fare la ristrutturazione edilizia

Il primo passo da compiere per ristrutturare casa è effettuare il confronto tra diversi preventivi al fine di valutare i costi e analizzare la spesa necessaria dall’inizio. Ma cosa comprende la ristrutturazione edilizia?

  • Sono il tipo di interventi più impegnativi, in quanto comportano l’installazione di un cantiere, una manodopera notevole e una serie di lavori conseguenti.
  • Intervenire sulla componente tecnica della casa è costoso e invasivo, ma si ottengono sicurezza, efficienza energetica, risparmio e comfort.
  • Cambiare look agli ambienti regala grandi soddisfazioni, anche se non si dispone di budget illimitati. Con un buon progetto di interior, che punta su interventi strategici, la spesa può essere contenuta.

Ogni tipo di lavoro viene valutato in base alle caratteristiche della casa e alla metratura degli ambienti. Più piccolo è lo spazio di intervento, meno sarà il budget da utilizzare.

Quali lavori rientrano nella ristrutturazione edilizia

Secondo il testo unico in materia edilizia del 2022 gli “interventi di ristrutturazione edilizia sono rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti.”

Gli interventi di ristrutturazione che il testo unico in materia edilizia cita sono:

  • Manutenzione straordinaria. Si tratta dei lavori che riguardano la realizzazione di opere e modifiche per rinnovare o sostituire parti anche strutturali degli edifici esistenti e la realizzazione e integrazione di servizi igienico sanitari e tecnologici.
  • Manutenzione ordinaria. costituiscono interventi di manutenzione ordinaria gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
  • Restauro e risanamento conservativo. Sono gli interventi mirati a mantenere intatta la natura dell’edificio, assicurandone le varie funzionalità.
  • Nuova costruzione
  • Ristrutturazione urbanistica

Nello specifico, rientrano nella ristrutturazione edilizia le già citate opere di:

  • Demolizione
  • Rifacimento impianti
  • Finiture

Ristrutturazione edilizia e bonus casa

Il bonus casa comprende tutte quelle detrazioni fiscali previste per la ristrutturazione. Grazie a questo incentivo è possibile detrarre le spese relative a:

  • realizzazione dei lavori e agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998)
  • progettazione e altre prestazioni professionali connesse
  • prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento
  • messa in regola degli impianti degli edifici ai sensi del Dm 37/2008 – ex legge 46/90 e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge 1083/71)
  • acquisto dei materiali
  • compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti
  • effettuazione di perizie e sopralluoghi
  • imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le comunicazioni di inizio lavori

Non si possono detrarre invece le spese di trasloco e di custodia dei mobili per il periodo necessario all’effettuazione degli interventi di recupero edilizio.