Il rumore degli impianti di riscaldamento è un problema fastidioso per i proprietari di casa, che spesso impedisce di svolgere le normali attività quotidiane. Immaginate di esservi stesi sul divano dopo una lunga giornata di lavoro, ma di non riuscire a rilassarvi a causa di un fastidioso gocciolio nelle tubature…
Come prima cosa cerchereste la fonte del suono, senza però capire come risolvere questa spiacevole situazione. La buona notizia è il rumore provocato dal riscaldamento, nella maggior parte dei casi, può essere messo a tacere da installatori specializzati.
Scopriamo come identificare ed eliminare il problema una volta per tutte.
Impianto di riscaldamento rumoroso: le cause
Prima di tutto, è importante identificare le cause che provocano il rumore negli impianti di riscaldamento. Poiché i sistemi idraulici trasportano suoni e vibrazioni è difficile identificare il punto preciso e pertanto sarà necessario analizzare alcuni fattori.
Inoltre gli impianti funzionano da megafono: un suono che si dispiega all’esterno avrà una portata inferiore rispetto a un suono che si propaga all’interno di una tubatura.
Le cause dei rumori sono principalmente due:
- La dimensione dei tubi sproporzionata rispetto al flusso
- Un flusso di acqua superiore a quello necessario
Ma cosa significa?
Se i tubi non sono delle dimensioni adatte alla portata richiesta, la velocità di discesa dell’acqua può generare un rumore nei tubi e nelle valvole. Inoltre, quando una caldaia viene montata su un impianto troppo piccolo avviene un’ebollizione localizzata, che fa aumentare la rumorosità dell’impianto e l’inquinamento acustico della casa.
Come risolvere il rumore negli impianti di climatizzazione?
Come abbiamo visto è possibile eliminare il rumore che sentiamo all’interno delle tubature di un’abitazione. In caso però di un impianto centralizzato all’interno di un condominio, il tecnico non può intervenire sull’intero assetto dello stabile.
Anche in questi casi esiste comunque una soluzione: se siete i condomini di un palazzo, niente panico! Potete avvisare l’amministratore del problema con una pec così da rendere formale la comunicazione. Si può inoltre contattare un tecnico per un primo sopralluogo e comprendere l’entità del problema.
Chi si occupa poi della manutenzione dell’impianto dovrà correggere il danno, inserendo dei distanziatori che impediscono alle tubature di toccarsi e provocare così rumore. Una volta posti i distanziatori, vengono effettuati dei test per capire se il problema è definitivamente risolto.
Come si è espressa la giurisprudenza sul rumore provocato dall’impianto di riscaldamento?
Secondo la Corte di Cassazione, il rumore derivante dall’impianto termico condominiale produce in ogni caso un danno ai condomini, che vanno quindi risarciti.
Per avere garanzia legale il controllo deve essere effettuato da un perito del suono, che svolge un controllo all’interno di tutti gli appartamenti privati al fine di misurare il rumore emesso dall’impianto. Qualora il rumore generi inquinamento acustico in base ai decibel rilevati, allora è possibile intervenire legalmente, in conformità alle normative sancite dal Codice Civile.