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Con la pandemia e l’arrivo dello smart working moltissime persone hanno cambiato le proprie abitudini, trasformando la casa in un luogo tecnologico e confortevole.

 

Il concetto di domotica o di smart home ha preso sempre più piede, tanto da invogliare diversi inquilini a modificare la propria casa con diversi sistemi di automazione.

 

Il crescente interesse per i dispositivi orientati al risparmio energetico, dovuto anche a un’attenzione diversa nei confronti della sostenibilità ambientale, ha segnato una diffusione senza precedenti degli impianti di domotica, aumentando l’attenzione verso lo spazio abitativo.

 

Ma come funziona un impianto domotico e quali sono i vantaggi dei sistemi di automazione? Cercheremo di dare una risposta a queste domande, comprendendo insieme un fenomeno dalla portata rivoluzionaria.

 

Come funziona una casa domotica?

Gli impianti tecnologici vengono sempre più acquistati e usati da tutte le famiglie. Da quando si è cominciato a parlare di smart home, cioè casa intelligente, le persone hanno iniziato a mostrare molta curiosità, tanto che oggi il mercato della domotica interessa una fetta sempre più ampia di consumatori.

 

Secondo il dizionario Treccani domotica deriva dal latino “domus” cioè “casa” e “informatique” in francese “informatica”. La domotica si riferisce quindi alle soluzioni per la casa in cui la tecnologia informatica e di rete consente di controllare e automatizzare la maggior parte degli impianti esistenti (ad esempio illuminazione, climatizzazione, sistemi audiovisivi o di sicurezza ecc.). L’obiettivo principale della domotica è trasformare lo stile di vita delle persone in meglio e rendere la vita all’interno delle mura domestiche sempre meno stressante.

 

In un primo momento, la domotica interessava soprattutto i primi elettrodomestici programmati per alleggerire le mansioni in una data operazione. Oggi, con l’introduzione di reti di collegamento Wi-Fi, avviene un vero e proprio scambio di informazioni tra tutti i sistemi automatici dell’abitazione. In questo modo, l’utente può gestire, anche a distanza, l’automatizzazione degli impianti di casa.

 

Come trasformare la casa con un impianto domotico

L’impianto domotico per la casa riguarda diversi campi di applicazione. Scopriamo insieme grazie a quali sistemi la casa può diventare più smart:

 

  • Luci: una delle principali novità introdotte dalla domotica è la possibilità di gestire accensione, spegnimento, regolazione delle luci a distanza.
  • Corrente: possibilità di monitorare e gestire i carichi di corrente in funzione del risparmio energetico e della prevenzione di blackout da sovraccarico;
  • Riscaldamento: in qualsiasi zona della casa si può regolare il sistema termoregolatore
  • Azionamento automatico di entrate e uscite: controllo a distanza dell’apertura e la chiusura di porte, cancelli, tende, tapparelle e simili;
  • Diffusione sonora: possibilità di gestire la diffusione dell’audio e le sorgenti sonore;
  • Smartphone: possibilità di comunicare con l’esterno dell’abitazione o effettuare chiamate intercomunicanti da una stanza all’altra;
  • Irrigazione: possibilità di automatizzare l’irrigazione del giardino in base agli orari o ai sensori di umidità e pioggia;
  • Allarme: i sistemi di allarme domotici sono in grado di rilevare fughe di gas, presenza di fumo o allagamento, di mettere in sicurezza l’ambiente chiudendo le elettrovalvole e inviare la segnalazione con un sms;
  • Circuiti di telecamere per la sicurezza: possibilità di monitorare internamente ed esternamente la casa in tempo reale;
  • Controllo di elettrodomestici: sarà possibile anche settare, programmare o controllare a distanza le funzioni di elettrodomestici come ad esempio la lavatrice;

 

Tutte queste funzioni possono essere attivate dai dispositivi elettronici personali (comandi vocali, app per lo smartphone) che azionano la funzione desiderata.

 

L’impianto della casa domotica risponderà alle richieste tramite una centralina di controllo collegata ai sistemi che funzionano tra loro grazie a protocollo wireless.

 

Casa domotica con Alexa

Quello che viene chiamato Internet of things, cioè la capacità del singolo di dialogare con il dispositivo per portare a termine una o più richieste, è un processo in crescita in grado di incidere positivamente sia sulla casa che sulle imprese o amministrazioni pubbliche.

 

Tra le tecnologie che prevedono un’assistenza virtuale troviamo sicuramente Alexa.

 

L’assistente vocale ideato e progettato dal colosso Amazon è compatibile con moltissimi dispositivi di casa, tanto da essere diventato il simbolo della smart home.

 

Alexa possiede un sistema basato su tecnologia di intelligenza artificiale, attraverso la quale è possibile interagire con il dispositivo proprio come se fosse una persona reale. Il suo funzionamento è corredato da un dispositivo elettronico, uno smart speaker, in grado di rispondere ai nostri bisogni ogni volta che pronunciamo la parola “Alexa”. Questo è possibile grazie al cloud computing, con cui il sistema può realizzare le attività richieste in base al comando ricevuto.

 

Tra le attività che si possono svolgere con Alexa troviamo ad esempio il controllo degli elettrodomestici, l’accensione e lo spegnimento delle luci, la possibilità di impostare la temperatura del termostato Wi-Fi e di gestire le telecamere di casa. Queste sono solo alcune delle infinite funzionalità di Alexa.