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L’installazione dell’allarme in casa è un’operazione sempre più diffusa e richiesta. È raro trovare un’abitazione sprovvista di un impianto allarme o protettivo, tanto che in ogni dimora è possibile notare due tipi di supporti di sicurezza: passive (come le inferriate) ed attive (gli impianti di allarme per casa). Un sistema antifurto (protezione attiva), a differenza delle inferriate, può oltre che proteggere l’abitazione, “mettere in allarme” delle persone tramite il suono della sirene o contattando telefonicamente (con chiamata vocale o SMS) i proprietari di casa. Questi particolari strumenti funzionano mediante una vera e propria centrale di comando, che analizza costantemente le informazioni inviate dai sensori distribuiti all’interno e all’esterno della casa stessa. Una volta individuato il segnale, la centrale attiva immediatamente l’allarme anti intrusione per bloccare l’accesso abusivo da parte dei soggetti non autorizzati.

Tipologie di sistemi antifurto

Esistono diverse tipologie di impianti allarme, per questo è necessario valutare bene la propria scelta in base alla necessità della famiglia. Infatti, quando si richiede un preventivo per l’impianto allarme di casa è bene indicare la tipologia dell’abitazione da tutelare, la metratura della casa, il numero di accessi, la presenza eventuale del balcone, del garage e del giardino, la vicinanza o meno ad un centro abitato. Solo in questo modo è possibile ricevere i consigli adeguati da parte dei professionisti del settore riguardo la scelta del miglior antifurto. Bisogna principalmente distinguere due macro categorie: allarme con fili e allarme senza fili. Per quanto riguarda l’impianto allarme senza fili si intende un sistema di sicurezza che funziona tramite wi-fi o via radio. L’impianto allarme casa con fili è costituito, al contrario, da cavi elettrici che collegano l’allarme disposto all’interno dell’abitazione.

Nel caso di una villetta o un’abitazione situata al primo piano, magari con più ingressi nel giardino, è consigliato l’installazione di un impianto allarme perimetrale o di un impianto allarme con videosorveglianza. L’allarme perimetrale è in grado di intercettare i movimenti lungo le zone esterne della casa e, grazie al suo sistema volumetrico, può captare anche spostamenti impercettibili e variazioni di temperatura. Per questo motivo, durante le ore notturne, è sempre utile riporre gli animali domestici all’interno della casa o procurare loro uno spazio chiuso: in questo modo l’allarme non scatterà in presenza dei vostri amici pelosi! È bene comunque sottolineare che ultimamente si sono diffusi moltissimo gli allarmi pet-friendly. Questa nuovissima tecnologia riesce a distinguere la corporatura di un animale da quella umana evitando di creare falsi allarmi. Se l’animale domestico pesa meno di trenta chilogrammi non verrà rilevato. Anche se questa tipologia di impianto funziona perfettamente, è praticamente impossibile escludere al 100% i casi di falso allarme. Sicuramente integrare nel giardino o all’interno della casa un impianto videosorveglianza può sensibilmente migliorare la sicurezza di tutti!

Installazione

Come accennato nell’introduzione, quando si parla di installazione di un sistema di protezione si fa riferimento a due possibili opzioni: i sistemi di protezione attiva (antifurto) o i sistemi di protezione passiva (inferriate). I sistemi di sicurezza passiva consistono in barriere fisiche antintrusione funzionali a creare un deterrente per chiunque voglia introdursi indebitamente nell’abitazione.  sistemi di sicurezza attiva consistono in sistemi d’allarme e di videosorveglianza

installati nelle abitazioni. I sistemi più all’avanguardia sono dotati di telecamere esterne con collegamento ad Internet con cui, dal proprio computer o smartphone, è possibile monitorare gli ambienti domestici in qualsiasi momento.

 

Gli impianti di allarme sono costituiti da: centralina, sensori e dispositivi di comando: la centralina rileva le informazioni necessarie a far scattare l’allarme; i sensori analizzano dati e immagini, ricostruendo ciò che sta avvenendo; i dispositivi di comando sono necessari per attivare o disattivare la protezione (si tratta di un semplice telecomando oppure un input dello smartphone, nel caso di una casa domotica).

Nei complessi condominiali, è consigliabile installare sistemi di sicurezza passiva, come grate o inferriate a scomparsa, in modo da scongiurare il pericolo di furti. In ogni caso è sempre consigliato installare, oltre alle grate, degli impianti antifurto wireless o con fili. Nei casi di giardini condominiali o multiproprietà, l’allarme perimetrale fornisce la giusta protezione all’esterno dell’abitazione. Quindi, nel momento in cui i ladri dovessero riuscire ad aprire porte o infissi, scatta automaticamente l’allarme. L’allarme volumetrico, grazie all’installazione di sensori in diversi punti dell’abitazione, ha il fine di rilevare la presenza di intrusi, i loro movimenti e la loro temperatura corporea, attivando la sirena ed inviando notifiche alle Forze dell’Ordine.