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foto di un impianto collettore con tubi di impianto a pavimento

La manutenzione ordinaria del riscaldamento a pavimento non ha bisogno di una cura particolare: di solito si richiede l’intervento dei tecnici solo quando si presentano malfunzionamenti. Spesso la manutenzione avviene pure nei casi in cui vengono riscontrate prestazioni energetiche minori rispetto alla norma.

Secondo la definizione riportata dalla Gazzetta Ufficiale, la manutenzione straordinaria dell’impianto di riscaldamento è “un intervento volto a ricondurre il funzionamento dell’impianto a  quello previsto  dal  progetto  e/o  dalla  normativa  vigente  mediante  il ricorso, in tutto o in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione  o  sostituzione di apparecchi o componenti dell’impianto termico”.

Come funziona il sistema il riscaldamento a pavimento?

 Il sistema del pavimento riscaldato funziona grazie all’installazione di tubature sotterranee che trasportano l’acqua calda al di sotto del pavimento con l’obiettivo di rendere più calda l’abitazione durante la stagione invernale. Al contrario in estate l’acqua sarà gelida in modo da rendere i pavimenti freschi e garantire un clima gradevole all’interno della casa.

Montare un sistema di riscaldamento a pavimento significa fare a meno dei climatizzatori estivi e invernali, in quanto la vostra casa sarà sufficientemente riscaldata o refrigerata senza bisogno di accendere i termosifoni. 

Come per ogni sistema di riscaldamento, possono sorgere anche in questo caso delle problematiche. Le criticità più diffuse riguardano le infiltrazioni idriche: le tubature installate devono essere infatti realizzate in materiali resistenti in modo da scongiurare i guasti e le famigerate perdite d’acqua.

Uno dei motivi principali per i quali si interviene con una manutenzione ordinaria del riscaldamento autonomo, o riscaldamento a pavimento, è sicuramente quello delle perdite d’acqua. Le infiltrazioni idriche si formano soprattutto in prossimità delle scatole che accolgono i collettori. L’intervento sulle tubature viene realizzato, dunque, soltanto in caso di mancato funzionamento o malfunzionamento.

Conduzione, controllo e manutenzione degli impianti di riscaldamento

La tecnica più utilizzata da chi si occupa della manutenzione di un impianto di riscaldamento a pavimento è quella della termografia a infrarossi.

Questo tipo di intervento serve ad accertare e individuare il guasto: si agisce, infatti, senza dover danneggiare la pavimentazione, rendendo così l’assestamento non invasivo. Un altro tipo di intervento di manutenzione può riguardare la creazione di calcare o il deterioramento delle tubature.

L’acqua che circola nelle tubature è sempre la stessa per anni: da qui la possibile corrosione e il danno all’impianto causato dal liquido. Non si esclude, inoltre, la formazione di depositi di calcare nelle tubature dell’impianto di riscaldamento a pavimento. Se il materiale è di qualità ed è dunque resistente, questi problemi sono sicuramente rari ma non impossibili. Si consiglia comunque un intervento di manutenzione periodico per trattare l’acqua ed evitare simili disagi.

Chi installa un sistema radiante a pavimento, punta ad un ambiente caldo ed accogliente. Gli interventi di manutenzione servono proprio ad assicurare l’efficienza dell’impianto e a preservarne la sua funzionalità nel tempo. Certo se la posa è stata fatta a regola d’arte, non sono necessari gli interventi di manutenzione ordinaria.

Un personale qualificato ed esperto sa dove e come mettere le mani. Per scongiurare inconvenienti basta tenere a mente qualche semplice consiglio. Il primo è affidarsi a tecnici specializzati. Il secondo è sostituire dopo qualche anno l’acqua che circola nell’impianto: una soluzione ideale per evitare i depositi di calcare nei tubi. È possibile inserire nel sistema di riscaldamento a pavimento acqua addolcita con additivi per bloccare la corrosione e la nascita di alghe e calcare. Ci sono alcuni additivi che inoltre eliminano i fanghi presenti nell’acqua.

Pulizia del sistema di riscaldamento a pavimento

 

L’igiene degli impianti di riscaldamento a pavimento è fondamentale perché ottimizza la performance della struttura e ne garantisce il corretto funzionamento. Inoltre un’attenta manutenzione dell’impianto comporta un minore impatto ambientale e un consumo ridotto del combustibile, in quanto i tubi saranno liberi da incrostazioni e l’acqua verrà veicolata più liberamente. Nel caso di un impianto di riscaldamento a pavimento risulta fondamentale il ricambio dell’acqua e l’utilizzo di alcuni additivi per far fronte a calcare o addirittura muschio. Presso i rivenditori autorizzati è possibile trovare diversi prodotti per la pulizia e la protezione dei sistemi di riscaldamento a pavimento.

Avere un impianto di riscaldamento a pavimento in casa equivale anche a seguire semplici regole. Oltre a conoscere le cose da fare, però, è giusto sapere pure cosa non fare. Ad esempio, la presenza di un tappeto su un pavimento riscaldato può ridurre la dispersione del calore. Il riscaldamento a pavimento è consigliato per un lungo utilizzo in un appartamento o in un ufficio. Il suggerimento è quello di evitare di accendere e spegnere l’impianto se si vuole mantenere un ambiente caldo. L’impianto di riscaldamento a pavimento richiede una temperatura costante.

L’ideale è impostare il termostato. Non va acceso e spento in continuazione perché necessita comunque di tempo per entrare in funzione. Per un impianto di riscaldamento a pavimento bastono circa 17° o 18° gradi al termostato per ottenere una percezione di calore.

Impianti di riscaldamento: quali interventi rientrano nelle agevolazioni fiscali?

A partire da 1 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, per il rifacimento del sistema di riscaldamento c’è la possibilità di ottenere il rimborso al 65% e al 50%. L’Agenzia delle Entrate ha comunque stabilito quando gli interventi sui pavimenti danno diritto alle agevolazioni e quando non si possono ottenere questi benefici economici: per questo è importante consultare quanto emesso dal legislatore e procedere alla ristrutturazione con dei professionisti informati sulle pratiche burocratiche da seguire.

In conclusione, gli impianti di riscaldamento a pavimento sono sistemi molto funzionali ed efficienti, che garantiscono migliori prestazioni e consumi minori rispetto a quanto avviene con le soluzioni tradizionali. Al tempo stesso permettono di diffondere il calore in maniera omogenea, eliminando l’umidità e creando un ambiente piacevole e accogliente. Questi sistemi di riscaldamento si stanno diffondendo sempre più nelle case di ultima generazione, che vengono costruite secondo la domotica attuale.