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Sono parecchi anni che ormai vivete nella casa dei vostri sogni, eppure c’è qualcosa che è cambiato: il tetto non è più nuovo e funzionale come un tempo e avete deciso di ristrutturarlo. La ristrutturazione del tetto di casa è indispensabile per proteggere il vostro nido dalle intemperie ed evitare così infiltrazioni di muffe dovute all’umidità o polveri causate dall’inquinamento. Il rifacimento del tetto è pertanto una mossa intelligente che può davvero fare la differenza, anche perché si tratta dell’elemento portante dell’abitazione e senza il quale non sarebbe possibile vivere alcuno spazio della casa. Prima di comprendere come ristrutturare il tetto della casa è utile capire i costi di rifacimento dell’opera.

Quanto costa ristrutturare un tetto

La ristrutturazione del tetto ha dei costi variabili che dipendono dalle operazioni che vanno eseguite sulla struttura. Principalmente, il rifacimento del tetto si divide in totale o parziale. La ristrutturazione totale prevede un’azione di miglioramento della struttura portante del tetto e delle coperture, quindi una ristrutturazione completa. Invece i lavori di tipo parziale vanno a modificare solamente alcuni elementi strutturali del tetto, con un prezzo nettamente minore.

Ogni intervento di ristrutturazione ha quindi un costo che dipende da quali interventi dovranno essere eseguiti e su quali parti del tetto, se alle strutture portanti o alle coperture. Inoltre ai costi di rifacimento del tetto, che come abbiamo visto variano in base al rifacimento parziale o totale della struttura, in cui si devono aggiungere sia l’impiego di impalcature esterne che il trasporto di materiale per la ristrutturazione. Di solito i prezzi vengono stabiliti in base alla metratura.

La ristrutturazione totale del tetto coinvolge la guaina, la copertura e le tegole. Per ognuno di questi tre elementi ci sono un ventaglio di scelte che vanno dai prezzi e dai materiali più economici, fino a elementi che potrebbero presentare un conto più salato. Ecco perché è fondamentale affidarsi a degli specialisti e comprendere dal preventivo tutte le spese in cui si incorre. Per quanto riguarda invece la ristrutturazione parziale, anche qui i prezzi variano a seconda del tipo di lavoro da effettuare e della qualità dell’esecuzione.

Ristrutturazione tetto casa detrazioni

È importante sapere che grazie alle detrazioni fiscali è possibile recuperare l’Irpet versata allo Stato per il rifacimento del tetto e quindi di risparmiare. La detrazione per il rifacimento del tetto è una clausola che fa parte delle misure previste dal bonus ristrutturazione. L’obiettivo di queste manovre fiscali da parte dello Stato è di incentivare sia le ristrutturazioni che limitare l’uso del suolo per nuove costruzioni. Oltre all’intento ecologico, le ristrutturazioni vengono incentivate e agevolate rispetto alle nuove edificazioni anche per promuovere il popolamento di nuove zone. Si pensai esempio a Paesi completamente disabitati oppure ad aree cittadine periferiche o industriali che grazie al fenomeno della certificazioni stanno riprendendo nuova vita.

Le detrazioni per la ristrutturazione del tetto, come abbiamo visto, fanno parte del bonus ristrutturazioni, un’agevolazione che riguarda principalmente chi decide di ristrutturare la propria casa per renderla ecologica, smart e funzionale alle nuove esigenze. Le normative garantiscono più di un’opportunità di risparmio. In caso di rifacimento tetto c’è detrazione fiscale Irpef e Iva agevolata.

La detrazione fiscale Irpef del 50% prevede una riduzione a metà dell’Irpef che si può recuperare nei 10 anni successivi. La spesa massima consentita è di €96.000 l’anno per ogni casa ristrutturata. Per le singole unità abitative le operazioni che possono godere della detrazione sono il rifacimento totale della copertura del tetto, anche con la modifica della pendenza delle falde. Per i condomini, invece, solo le manutenzioni ordinarie sono coperte dall’agevolazione, quindi il rifacimento del tetto senza modifiche di materiali impiegati e stile architettonico.

L’iva agevolata riguarda i lavori di ristrutturazione e l’acquisto di beni significativi per la realizzazione dell’opera.