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La cucina di casa è un luogo magico, dove cibo, convivialità e tradizione si uniscono per dare vita a un’atmosfera familiare e piena di calore.

Il profumo di una torta appena sfornata, il suono della caffetteria al mattino, il tintinnio dei piatti in tavola…sono solo alcune delle immagini che ci vengono in mente se parliamo di questo luogo speciale.

Il desiderio di rinnovare gli ambienti di casa dopo tanti anni diventa un’esigenza, soprattutto quando si parla di spazi così vissuti. Nuovi stili, tecnologie e proposte affollano gli show room e spesso ci si sente disorientati davanti a così tante scelte.

Se state pensando di ristrutturare la cucina è importante tenere a mente alcuni semplici passaggi per risparmiare e avere un’ottima resa estetica.

Scopriamo insieme come donare un nuovo look alla cucina tenendo sempre d’occhio il budget!

Quanto costa ristrutturare una cucina

Il primo quesito che ci poniamo quando decidiamo di compiere un passo così importante come la ristrutturazione della cucina riguarda la spesa.

Nonostante i costi siano elevati, è importante tenere a mente che una buona ristrutturazione incrementerà il valore dell’immobile e soprattutto la qualità della vita degli inquilini. Pensate ad esempio a quel piano cottura troppo piccolo o alle mattonelle ormai usurate dal tempo che accumulano sporco nelle crepe. Il budget investito per i lavori di ristrutturazione, più o meno importanti che siano, sarà ben ripagato dalla soddisfazione di vivere tutti i giorni una cucina più adatta alle vostre esigenze.

Prima di scegliere il fornitore giusto è consigliato effettuare un’analisi di tutti i preventivi richiesti alle varie imprese di ristrutturazione. Di solito i costi indicativi per la ristrutturazione della cucina si dividono in base a:

  • Metratura della cucina
  • Materiali da utilizzare
  • Imbiancatura
  • Fornelli, elettrodomestici, lavelli, rubinetti ecc.
  • Interventi tecnici sull’impianto elettrico o idraulico

 

Una volta suddiviso il lavoro attraverso queste voci, si può stilare uno schema dei costi in base agli elementi sopraelencati e capire dove è davvero necessario un intervento oppure no. Questa prima scrematura servirà a capire il budget d’investimento.

Ad esempio, dovendo tirare le somme dei vari prezzi per ristrutturare una cucina di 10 mq, possiamo dire che si va da un esborso di 800 euro fino a un massimo di 20.000. Ovviamente si tratta di costi indicativi, che variano a seconda degli interventi da svolgere e dei materiali scelti.

Come per ogni tipo di ristrutturazione, bisogna tenere a mente anche il costo della manodopera e dei lavori da effettuare. Valutare insieme a dei professionisti il progetto di ristrutturazione della cucina è fondamentale per soddisfare le proprie aspettative.

Ristrutturazione della cucina prima e dopo

Dopo aver analizzato i costi per ristrutturare la cucina concentriamoci sui passaggi da effettuare prima e dopo i lavori.

Poniamo che si voglia effettuare un intervento completo, prima di tutto sarà necessario svuotare la cucina da mobili, utensili, sedie e tutti gli oggetti che possono risultare ingombranti durante le operazioni di restauro.

Dopodiché si passa alla demolizione del pavimento e alla rimozione delle tubature con la conseguente installazione di un nuovo impianto idraulico.

Si passa poi al rivestimento del nuovo pavimento e alla attivazione dell’impianto idraulico ed elettrico. Una volta conclusa questa fase, si può passare alla tinteggiatura delle pareti e del soffitto.

La cucina è finalmente pronta per essere pulita adeguatamente e arredata con i nuovi mobili ed elettrodomestici.

Ricapitolando. Per ristrutturare la cucina di casa è importante:

  • Conoscere le proprie necessità
  • Richiedere e confrontare più preventivi
  • Affidarsi a degli specialisti

Individuare la soluzione migliore per il caso specifico è il primo passo per un lavoro di ristrutturazione soddisfacente e mirato!